Cronaca
Mancanza di decoro a Roma, in XI Municipio si discute il futuro di Piazza Crispigni
L’XI Municipio di Roma Capitale discute il futuro di Piazza Francesco Crispigni alla Portuense: i residenti vogliono la riqualificazione
I residenti chiedono la riqualificazione di Piazza Crispigni a Roma – (Google Maps) – ilcorrieredellacitta.com
Nonostante l’arrivo dell’estate, non finiscono le segnalazioni sul degrado di Roma e le aree che potenzialmente potrebbero ricevere una riqualificazione da parte del Comune. Tra le situazioni che oggi andremo a esplorare, c’è la questione legata a piazza Francesco Crispigni, un’area urbana a pochi passi dalla via Portuense. La situazione della strada, segnalata da diversi anni, sarà discussa nel Consiglio dell’XI Municipio del prossimo giovedì 29 agosto 2024.
Decoro a Roma, il futuro di Piazza Crispigni discusso in XI Municipio di Roma Capitale
Piazza Crispigni, allo stato attuale delle cose, è un cuore pulsante per gran parte del quartiere Portuense di Roma. Non fosse come le strutture pubbliche per ospitare le persone, in questo momento, non siano per nulla presenti. Le persone si riuniscono, anche per combattere le giornate afose, al centro della piazza: questo rappresentato da un marciapiede, che nei fatti divide le due carreggiate di circolazione sulla strada tra via Gaetano Rappini e via Ascanio Fenizi.
Il disagio per alcuni residenti del quadrante Portuense
La situazione è sollevata dal consigliere Marco Palma, eletto con Fratelli d’Italia nel Consiglio dell’XI Municipio di Roma Capitale. Come spiega il politico, per sostare sulla piazza le persone devono portarsi le sedie da casa per le poche panchine: una scena che crea un leggero imbarazzo, considerato come parliamo di un quartiere della Capitale e l’Amministrazione si stia operando per la pedonalizzazione di varie aree cittadine con l’installazione di conseguenti panche come arredamento urbano.
All’interno dell’XI Municipio, la problematica è conosciuta da tempo. Lo stesso Palma protocollò un documento in merito alla fine di ottobre 2023, con la discussione che però viene aperta solamente a quasi un anno di distanza. I residenti hanno una richiesta precisa per l’Amministrazione municipale, chiedendo una fruibilità sicura e agevole di questo importante spazio all’interno del loro quartiere. Inoltre, gli stessi cittadini chiedono come all’interno dell’area siano svolte delle attività legate alla cultura, come magari uno spazio dedicato alla lettura dei libri o dei testi di vario genere.
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Cronaca
L’ultimo esame del ministro Giuli alla Sapienza: 30 con contestazione dei Collettivi
Il ministro Alessandro Giuli ha sostenuto il suo ultimo esame universitario a La Sapienza di Roma: contestato all’ingresso della Facoltà
Alessandro Giuli, ministro della Cultura, ha concluso il suo percorso accademico all’Università La Sapienza, superando l’ultimo esame con il massimo dei voti. Un risultato che lo porta ormai a un passo dalla laurea in Storia e Teoria delle Dottrine Teologiche, a 48 anni.
L’ultimo esame universitario del ministro Alessandro Giuli a La Sapienza
La prova si è svolta in un’atmosfera carica di tensione, spiega La Repubblica, tra le contestazioni degli attivisti del collettivo studentesco Cambiare Rotta e le polemiche sorte per la modalità a distanza dell’esame, riservata solo a casi straordinari. Tuttavia, Giuli ha deciso di sostenere l’esame in presenza, nello studio del professor Gaetano Lettieri, anticipando l’orario ufficiale d’inizio per ragioni di sicurezza.
Lettieri, docente di Teologia alla Sapienza, ha spiegato: “L’esame era stato prenotato da due mesi e, in accordo con le forze di polizia allertate dalle contestazioni dei collettivi, è stato anticipato alle otto del mattino. Il ministro non era inizialmente d’accordo, ma alla fine ha accettato”. L’esame, ha proseguito il professore, si è svolto a porte aperte: “Erano presenti due assistenti, altre due persone e qualche studente davanti all’aula”.
L’esame universitario
Nonostante le tensioni esterne, Giuli si è mostrato preparato. “Non ci sono stati sconti nelle domande – ha precisato Lettieri a La Repubblica –. Le risposte erano efficaci ed esaurienti”. Un esame ordinario, insomma, per quanto riguardava il contenuto e la valutazione, ma straordinario per il contesto. Giuli ha lasciato rapidamente l’ateneo dopo la prova, evitando ulteriori contatti con i media o i contestatori. Gli attivisti del collettivo Cambiare Rotta hanno comunque esposto uno striscione: “Giuli lo bocciamo noi. Bocciamo il fascismo e la cultura del precariato”, pur in assenza del ministro.
Il ministro deve preparare la tesi di laurea
Ora Giuli è già proiettato verso la laurea, che dovrebbe arrivare a gennaio 2024. La tesi sarà su Costantino, sotto la guida del professor Lettieri. “Non abbiamo ancora una data precisa – ha commentato il docente a La Repubblica – ma la conclusione del percorso è ormai vicina”. Un evento che chiude un lungo capitolo personale e accademico per il ministro, iniziato molti anni fa nelle aule del primo ateneo romano, e che si conclude con un voto che premia il suo impegno, anche in un contesto di polemiche e tensioni.
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Cronaca
Topi e serpenti nel plesso scolastico di Roma, genitori chiedono interventi per la Scuola Benucci
Allarme degrado nella scuola Benucci dell’XI Municipio di Roma Capitale: insegnanti trovano nel plesso topi e serpenti
Negli ultimi giorni, la scuola Benucci di Roma è stata teatro di episodi preoccupanti che hanno messo a rischio la sicurezza di educatori e alunni. Dopo l’incidente che ha visto una delle educatrici morsa da un serpente, la situazione è ulteriormente peggiorata con il ritrovamento di numerosi escrementi di topo all’interno delle aule, costringendo il personale a rinviare l’accoglienza dei bambini.
Il ritrovamento di topi e serpenti nella scuola di Roma
Le educatrici hanno dovuto attendere l’intervento di una ditta specializzata in derattizzazione, necessaria per garantire che la struttura sia priva di pericoli igienico-sanitari prima di riaprire le porte ai piccoli alunni. Questo episodio ha esasperato genitori e insegnanti, già preoccupati per le condizioni dell’istituto.
Il plesso scolastico fa parte dell’Istituto Comprensivo Nino Rota, che sorge in prossimità di un vasto parco pubblico, apparentemente abitato da diversi animali. Il capogruppo della Lega Roma Capitale, Fabrizio Santori, e il consigliere in Municipio XI, Enrico Nacca, hanno espresso forte preoccupazione con una nota ufficiale, chiedendo interventi urgenti da parte del presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, e dell’assessore alla scuola.
I problemi di decoro nella scuola Benucci
“È ormai evidente che servano interventi seri e risolutivi per mettere in sicurezza la scuola Benucci e l’intero Istituto Comprensivo Nino Rota. La pazienza di genitori e insegnanti è terminata, e auspichiamo che le autorità competenti intervengano prontamente”, dichiarano Santori e Nacca. L’episodio ha riportato l’attenzione sulle condizioni di manutenzione e sicurezza degli edifici scolastici del Municipio XI, sollevando interrogativi sulla gestione delle strutture scolastiche pubbliche, soprattutto quelle a contatto con aree naturali. Genitori e personale scolastico si attendono risposte rapide per garantire un ambiente sicuro e sano per i bambini e chi vi lavora. Rimane da vedere quali misure concrete saranno adottate per risolvere definitivamente questi problemi.
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Cronaca
Poste Italiane ricorda Silvio Berlusconi, il francobollo dell’ex Premier nel giorno del suo compleanno
Le Poste Italiane ricordano Silvio Berlusconi: per il suo compleanno, creato un francobollo con l’immagine dell’ex Presidente del Consiglio
Nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 88 anni, il mondo politico e, in particolare, il centrodestra, lo ricorda con affetto e stima. Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia, ha pubblicato un toccante video su X, accompagnato dalla frase “Fin lassù, buon compleanno Presidente”. Anche altri esponenti di spicco del partito, come Deborah Bergamini, Elisabetta Casellati, Maurizio Gasparri e Licia Ronzulli, hanno voluto condividere sui social il loro ricordo del fondatore di Forza Italia, sottolineando la sua impronta indelebile nella politica italiana e l’attualità del suo pensiero.
Il francobollo di Poste Italiane con l’immagine di Silvio Berlusconi
Come spiega La Repubblica, per celebrare la nascita di Silvio Berlusconi, Poste Italiane ha emesso un francobollo commemorativo. Il francobollo, del valore di 1,25 euro, ritrae il Cavaliere sullo sfondo della bandiera italiana ed europea, e ne ricorda il ruolo di imprenditore e quattro volte presidente del Consiglio. Stampato in 350mila esemplari, il francobollo è stato realizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali del Poligrafico e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il ricordo dell’ex Premier
La figura di Silvio Berlusconi rimane una delle più controverse e al tempo stesso significative della storia italiana recente. Imprenditore di successo, ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento prima di entrare in politica, dove ha fondato Forza Italia e guidato il centrodestra alla vittoria in diverse elezioni. Nonostante le numerose critiche e i processi giudiziari, Berlusconi ha mantenuto un forte seguito popolare, lasciando un segno indelebile nella politica e nella società italiana. Il suo ricordo, a un anno dalla scomparsa, continua a suscitare forti emozioni e a dividere l’opinione pubblica.
Le parole degli esponenti del Centrodestra
Matteo Salvini, leader della Lega, ha usato parole forti per difendere la memoria di Berlusconi dagli attacchi che, a suo dire, continuano a provenire dalla sinistra. “A sinistra si ostinano vergognosamente a infangare e attaccare la tua memoria, noi ti ricordiamo come la maggioranza degli italiani che ti ha voluto bene”, ha scritto su X. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ribadito l’importanza di Berlusconi per l’Italia, ricordandolo come un grande leader e un amico personale. La Russa ha sottolineato come l’eredità di Berlusconi vada ben oltre le critiche e gli attacchi, e come la sua figura abbia segnato profondamente la storia del Paese.
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