Cronaca
Topi nella fontana di piazza San Pietro, anche il ratto cerca refrigerio per il caldo
Topo trova refrigerio sotto le Fontane Gemelle di Gian Luigi Bernini a piazza San Pietro: il video è virale sul web
Topo passeggia sotto Piazza San Pietro, l’episodio – (Welcome To Favelas) – ilcorrieredellacitta.com
I topi non lasciano in pace nemmeno piazza San Pietro, come successo in queste ore. Numerosi turisti avrebbero immortalato il ratto sotto la famosa Basilica dello Stato Vaticano, con l’animale che probabilmente cercava dell’acqua fresca per tamponare la forza del caldo sulla città capitolina. Ancora un’immagine che dimostra il profondo stato di degrado in cui versa il centro storico della Capitale d’Italia.
Topo si fa il bagno nella Fontana sotto la Basilica di San Pietro
Il video sta diventando virale su web, grazie alla pubblicazione di Welcome To Favelas. Un piccolo topo viene immortalato sotto una delle Fontane Gemelle di Gian Lorenzo Bernini, probabilmente in cerca di aria fresca. Il ratto non sembra dare fastidio a nessun turista, tanto da essersi riparato all’ombra dell’opera artistica per non sentire la calura e probabilmente bere un sorso d’acqua fresca prima di sgattaiolare chissà dove nel Centro Storico.
L’ennesima fotografia del degrado di Roma
Oggi un topo che si affaccia alle Fontane Gemelle di piazza San Pietro, ma la storia delle colonie dei ratti a Roma è lunga. Come avevamo scritto nelle settimane scorse, il problema dei roditori nella Città Eterna è sentitissimo. Dopo la presenza sotto la finestra del Papa, il Centro Storico vede disseminati diversi episodi di degrado in tal senso.
Partiamo dalla zona del Rione Monti, dove qualche mese fa una colonia di topi ha preso d’assalto un cartone della pizza: almeno trenta topi si sono ammassati sui resti della prelibatezza, sfamandosi con poca fatica. Identica situazione fuori dal Centro Storico, questa volta nella zona della Tiburtina. Qui una folta colonia di ratti aveva preso d’assalto alcuni cassonetti dell’immondizia, girando tra i sacchi della spazzatura in cerca di cibo. Una situazione dove la stessa politica del IV Municipio, attraverso il consigliere Fabrizio Montanini, aveva chiesto un intervento all’ASL competente per una derattizzazione.
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Cronaca
Odissea Roma-Lido, i pendolari tornano al lavoro: viaggi tra puzza e borseggiatrici
Con il ritorno dei pendolari al lavoro, tornano i viaggi della speranza sulla Roma-Lido: tratta tra cattivo odore e borseggiatrici
Tornano i viaggi della speranza sulla Roma-Lido. Se probabilmente Cotral è riuscito a tamponare, ma non a risolvere, il problema dei treni soppressi, rimane un grosso handicap sulle condizioni di viaggio. In concomitanza con gli anni scorsi, i treni della mattina rimangono strapieni nelle ore di punte, con tutti gli inconvenevoli che possono nascere da un simile fenomeno. Si aggiunge poi la novità di settembre 2024, ovvero la presenza più costante delle borseggiatrici sulle banchine delle singole stazioni ferroviarie del X Municipio.
I viaggi della speranza sulla Roma-Lido: ecco i disagi dei pendolari
L’inferno inizierebbe con le corse a partire dalle 6 del mattino, dove centinaia di pendolari si accalcherebbero sulle banchine per recarsi al lavoro o semplicemente a scuola. E’ un viaggio all’insegna del disagio, con l’aria viziata che diventa protagonista di questi viaggi verso il quartiere Ostiense di Roma. L’assembramento di centinaia di persone nello stesso mezzo ferroviario rende irrespirabile l’aria all’interno dei vagoni, in un fenomeno ulteriormente peggiorato dalla scarsa igiene intima di qualche persona che prende il treno ed è inavvicinabile sul piano olfattivo. Tutto ciò accompagnato da “profumi” di spezie orientali, aglio, cipolla: non proprio gli odori che uno vorrebbe sentire all’olfatto di prima mattina.
Le borseggiatrici arrivano nelle stazioni del X Municipio
I viaggi sono invivibili, ma non solo per i cattivi odori con i quali deve convivere più di qualche pendolare. Sulla Roma-Lido, ormai da diversi mesi, hanno preso piede gruppi di borseggiatrici. Da Porta San Paolo, lentamente si sarebbero spostate prima alla Basilica di San Paolo, arrivando poi a Eur Magliana, Tor Di Valle, Acilia, Lido Centro e Stella Polare. Come sulla Metro A e B, il viaggio costringe i pendolari a tenersi le borse strette al corpo per evitare furti: un controllo diventato molto complesso con i treni strapieni di pendolari nelle ore di punta.
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Cronaca
Degrado Ostia, poche gocce bastano ad allagare e rompere le strade del Litorale
Caditoie ostruite a Ostia: dopo il recente rovescio meteorologico, scivoli per disabili e marciapiedi allagati per l’acqua
E’ la fotografia di un’Ostia in balia dell’abbandono e il degrado. Sono bastate poche gocce d’acqua durante l’alba di giovedì, per far allagare alcune aree del Litorale Romano. Lo sanno bene i residenti del territorio Ponente, che hanno visto allagarsi gli scivoli per il passaggio dei disabili a causa delle caditoie ostruite. Inoltre, anche le strade hanno cominciato a perdere pezzi di manto dopo i rovesci dell’altro giorno.
Strade allagate e in cattivo stato dopo la prima pioggia di Ostia
La situazione di degrado, ormai presente in molteplici quartieri di Roma, viene denunciata dai residenti di Ostia Ponente. I cittadini hanno deciso d’immortalare la situazione tra via Danilo Stiepovich e via Aristide Carabelli. Per la prolungata mancanza di cura delle caditoie, i bordi delle strade si sono completamente allagati, creando disagi anche a quelle persone che vivono le palazzine della zona. Non solo per quelli che posteggiano sotto la propria finestra di casa, non avendo il posto nei garage condominiali del quadrante, ma anche per chi si muove in sedia a rotelle o ha forti limiti nella mobilità. In tal senso, gli scivoli per i disabili sono diventati dei passaggi per entrare nelle pozzanghere, creando nei fatti una forte barriera architettonica per le persone che devono utilizzare obbligatoriamente queste aree per transitare sui marciapiedi.
Marciapiedi ridotti a un colabrodo
Se i marciapiedi erano già ridotti in cattivo stato prima del recente rovescio meteorologico, la situazione è ulteriormente peggiorata con l’abbattersi del maltempo. Lo vediamo palesemente con la pista ciclabile che collega via Aristide Carabelli a via Isole del Capoverde, che ha visto saltare varie parti del manto stradale e rendere quella passeggiata ciclopedonale pericolosa per pedoni e ciclisti. Camminare in quel punto, soprattutto in prossimità delle attività commerciali su via delle Azzore, significa rischiare delle storte alle caviglie o cadute rovinose in terra.
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Cronaca
Degrado a Dragoncello, residenti infuriati: “Pista ciclabile tra rifiuti, fogliame e vandali”
Problemi di decoro anche a Dragoncello, residenti segnalano la mancanza di cura sulla pista ciclabile locale
Nel X Municipio di Roma Capitale, i problemi di degrado toccano anche il quartiere di Dragoncello. La situazione sarebbe sfuggita di mano nell’area della pista ciclabile, che nonostante sia frequentatissima non vede un’adeguata cura da parte dell’Amministrazione municipale e comunale. Una situazione che i residenti avrebbero segnalato in più occasioni al presidente Mario Falconi, senza però vedere delle soluzioni ai disagi messi in evidenza.
Il degrado inghiotte gradualmente la pista ciclabile di Dragoncello
I residenti vivono costantemente la pista ciclabile di Dragoncello, che permette di effettuare delle lunghe passeggiate senza allontanarsi eccessivamente da casa. A piedi o in bicicletta, il percorso permette di camminare o pedalare lungo una vasta tratta che attraversa il quartiere del X Municipio di Roma Capitale. Una passeggiata che sarebbe molto rilassante, non fosse come il tratto sia in balia di diversi fattori di degrado.
Il primo tra tutti è quello legato ai rifiuti, che spesso non si limitano alla presenza d’immondizia o cartacce ai bordi del percorso. Qualche residente avrebbe trovato anche dei carrelli abbandonati, che potrebbero diventare fonte d’incidenti qualora fossero urtati da ciclisti o persone coi pattini. Tutto ciò senza contare la presenza del fogliame, aumentato negli ultimi giorni, che rende questo tratto molto scivoloso e aumenta considerevolmente le possibilità di cadere rovinosamente a terra.
Piccoli vandali in azione nel quartiere: la testimonianza dei residenti
Le problematiche non finiscono qui sulla pista ciclabile. Come osservato da diversi residenti, anche la presenza di alcuni ragazzi sarebbe diventata problematica nel quartiere. Quelli che si stanno palesando come “piccoli vandali” della zona, sarebbero stati immortalati mentre consumavano bottiglie di birra sul percorso e poi spaccavano il vetro sul manto stradale. Una situazione che crea una condizione di grande pericolosità, soprattutto qualora ci fossero persone che cadessero malauguratamente addosso ai cocci di bottiglia.
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