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Cronaca

Corriere parcheggia sulle strisce a Roma. A chi gli fa notare il posteggio: “Signora, se stia zitta”

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Residenti di Roma immortalano un furgoncino posteggiato sulle strisce pedonali. La risposta del corriere ai residenti: “Stateve zitti!”

Se Roma appare trascurata e abbandonata, tanto dipende anche dalla mancanza di senso civico di alcuni cittadini. Emblematico l’episodio avvenuto nella giornata di ieri presso la zona dell’Appio Latino, dove un corriere è stato immortalato mentre posteggiava il proprio furgoncino sulle strisce pedonali. Un parcheggio proibito dal Codice della Strada, che l’uomo ha cercato di mantenere con atteggiamento “strafottente” anche davanti a quei cittadini che gli facevano notare l’infrazione. 

Il parcheggio del corriere da manicomio a Roma

Tutto si svolge nell’area del VII Municipio di Roma Capitale, dove i residenti hanno immortalato un furgoncino posteggiato male e soprattutto in sosta sulle strisce pedonali. Il mezzo, come immortalato dalla fotografia di Roma Fa Schifo, apparteneva a un fattorino attivo su quel quadrante capitolino, probabilmente impegnato a portare pacchi delle spedizioni presso gli esercenti e gli appartamenti della zona. 

Il rimprovero al corriere

Una signora avrebbe visto la scena mentre passeggiava in strada, avvicinandosi al lavoratore per fargli notare quel parcheggio così maldestro e soprattutto quali disagi comportava l’auto in sosta messa in quella maniera. Come si evince dalla fotografia, che ora gira sul web, le strisce pedonali erano parzialmente ostruite, con il furgone che probabilmente stava coprendo anche un’area dov’era presente probabilmente anche lo scivolo pedonale per le persone con mobilità ridotta. 

La risposta maleducata

Davanti all’accorgimento di una residente, che semplicemente gli aveva detto “se si faceva un pò più indietro, le strisce le prendeva proprio tutte”, il corriere si è risentito. Lì dove avrebbe dovuto spostare immediatamente il proprio mezzo di lavoro, si è lasciato andare a una risposta indelicata e anche maleducata: “Signora, se stia zitta. Qui nun faccio un sordo di danno“. Totale menefreghismo verso il disagio della residente, amplificato anche dalla mancanza di vigili urbani che possono attenzionare questi episodi e soprattutto sanzionare dei parcheggi così invadenti per la comunità cittadina. 

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Cronaca

L’ultimo esame del ministro Giuli alla Sapienza: 30 con contestazione dei Collettivi

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Il ministro Alessandro Giuli ha sostenuto il suo ultimo esame universitario a La Sapienza di Roma: contestato all’ingresso della Facoltà

Alessandro Giuli, ministro della Cultura, ha concluso il suo percorso accademico all’Università La Sapienza, superando l’ultimo esame con il massimo dei voti. Un risultato che lo porta ormai a un passo dalla laurea in Storia e Teoria delle Dottrine Teologiche, a 48 anni.

L’ultimo esame universitario del ministro Alessandro Giuli a La Sapienza

La prova si è svolta in un’atmosfera carica di tensione, spiega La Repubblica, tra le contestazioni degli attivisti del collettivo studentesco Cambiare Rotta e le polemiche sorte per la modalità a distanza dell’esame, riservata solo a casi straordinari. Tuttavia, Giuli ha deciso di sostenere l’esame in presenza, nello studio del professor Gaetano Lettieri, anticipando l’orario ufficiale d’inizio per ragioni di sicurezza.

Lettieri, docente di Teologia alla Sapienza, ha spiegato: “L’esame era stato prenotato da due mesi e, in accordo con le forze di polizia allertate dalle contestazioni dei collettivi, è stato anticipato alle otto del mattino. Il ministro non era inizialmente d’accordo, ma alla fine ha accettato”. L’esame, ha proseguito il professore, si è svolto a porte aperte: “Erano presenti due assistenti, altre due persone e qualche studente davanti all’aula”.

L’esame universitario

Nonostante le tensioni esterne, Giuli si è mostrato preparato. “Non ci sono stati sconti nelle domande – ha precisato Lettieri a La Repubblica –. Le risposte erano efficaci ed esaurienti”. Un esame ordinario, insomma, per quanto riguardava il contenuto e la valutazione, ma straordinario per il contesto. Giuli ha lasciato rapidamente l’ateneo dopo la prova, evitando ulteriori contatti con i media o i contestatori. Gli attivisti del collettivo Cambiare Rotta hanno comunque esposto uno striscione: “Giuli lo bocciamo noi. Bocciamo il fascismo e la cultura del precariato”, pur in assenza del ministro.

Il ministro deve preparare la tesi di laurea

Ora Giuli è già proiettato verso la laurea, che dovrebbe arrivare a gennaio 2024. La tesi sarà su Costantino, sotto la guida del professor Lettieri. “Non abbiamo ancora una data precisa – ha commentato il docente a La Repubblica – ma la conclusione del percorso è ormai vicina”. Un evento che chiude un lungo capitolo personale e accademico per il ministro, iniziato molti anni fa nelle aule del primo ateneo romano, e che si conclude con un voto che premia il suo impegno, anche in un contesto di polemiche e tensioni.

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Cronaca

Topi e serpenti nel plesso scolastico di Roma, genitori chiedono interventi per la Scuola Benucci

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Allarme degrado nella scuola Benucci dell’XI Municipio di Roma Capitale: insegnanti trovano nel plesso topi e serpenti

Negli ultimi giorni, la scuola Benucci di Roma è stata teatro di episodi preoccupanti che hanno messo a rischio la sicurezza di educatori e alunni. Dopo l’incidente che ha visto una delle educatrici morsa da un serpente, la situazione è ulteriormente peggiorata con il ritrovamento di numerosi escrementi di topo all’interno delle aule, costringendo il personale a rinviare l’accoglienza dei bambini.

Il ritrovamento di topi e serpenti nella scuola di Roma

Le educatrici hanno dovuto attendere l’intervento di una ditta specializzata in derattizzazione, necessaria per garantire che la struttura sia priva di pericoli igienico-sanitari prima di riaprire le porte ai piccoli alunni. Questo episodio ha esasperato genitori e insegnanti, già preoccupati per le condizioni dell’istituto.

Il plesso scolastico fa parte dell’Istituto Comprensivo Nino Rota, che sorge in prossimità di un vasto parco pubblico, apparentemente abitato da diversi animali. Il capogruppo della Lega Roma Capitale, Fabrizio Santori, e il consigliere in Municipio XI, Enrico Nacca, hanno espresso forte preoccupazione con una nota ufficiale, chiedendo interventi urgenti da parte del presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, e dell’assessore alla scuola.

I problemi di decoro nella scuola Benucci

“È ormai evidente che servano interventi seri e risolutivi per mettere in sicurezza la scuola Benucci e l’intero Istituto Comprensivo Nino Rota. La pazienza di genitori e insegnanti è terminata, e auspichiamo che le autorità competenti intervengano prontamente”, dichiarano Santori e Nacca. L’episodio ha riportato l’attenzione sulle condizioni di manutenzione e sicurezza degli edifici scolastici del Municipio XI, sollevando interrogativi sulla gestione delle strutture scolastiche pubbliche, soprattutto quelle a contatto con aree naturali. Genitori e personale scolastico si attendono risposte rapide per garantire un ambiente sicuro e sano per i bambini e chi vi lavora. Rimane da vedere quali misure concrete saranno adottate per risolvere definitivamente questi problemi.

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Cronaca

Poste Italiane ricorda Silvio Berlusconi, il francobollo dell’ex Premier nel giorno del suo compleanno

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Le Poste Italiane ricordano Silvio Berlusconi: per il suo compleanno, creato un francobollo con l’immagine dell’ex Presidente del Consiglio

Nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 88 anni, il mondo politico e, in particolare, il centrodestra, lo ricorda con affetto e stima. Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia, ha pubblicato un toccante video su X, accompagnato dalla frase “Fin lassù, buon compleanno Presidente”. Anche altri esponenti di spicco del partito, come Deborah Bergamini, Elisabetta Casellati, Maurizio Gasparri e Licia Ronzulli, hanno voluto condividere sui social il loro ricordo del fondatore di Forza Italia, sottolineando la sua impronta indelebile nella politica italiana e l’attualità del suo pensiero.

Il francobollo di Poste Italiane con l’immagine di Silvio Berlusconi

Come spiega La Repubblica, per celebrare la nascita di Silvio Berlusconi, Poste Italiane ha emesso un francobollo commemorativo. Il francobollo, del valore di 1,25 euro, ritrae il Cavaliere sullo sfondo della bandiera italiana ed europea, e ne ricorda il ruolo di imprenditore e quattro volte presidente del Consiglio. Stampato in 350mila esemplari, il francobollo è stato realizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali del Poligrafico e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il ricordo dell’ex Premier

La figura di Silvio Berlusconi rimane una delle più controverse e al tempo stesso significative della storia italiana recente. Imprenditore di successo, ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento prima di entrare in politica, dove ha fondato Forza Italia e guidato il centrodestra alla vittoria in diverse elezioni. Nonostante le numerose critiche e i processi giudiziari, Berlusconi ha mantenuto un forte seguito popolare, lasciando un segno indelebile nella politica e nella società italiana. Il suo ricordo, a un anno dalla scomparsa, continua a suscitare forti emozioni e a dividere l’opinione pubblica.

Le parole degli esponenti del Centrodestra

Matteo Salvini, leader della Lega, ha usato parole forti per difendere la memoria di Berlusconi dagli attacchi che, a suo dire, continuano a provenire dalla sinistra. “A sinistra si ostinano vergognosamente a infangare e attaccare la tua memoria, noi ti ricordiamo come la maggioranza degli italiani che ti ha voluto bene”, ha scritto su X. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ribadito l’importanza di Berlusconi per l’Italia, ricordandolo come un grande leader e un amico personale. La Russa ha sottolineato come l’eredità di Berlusconi vada ben oltre le critiche e gli attacchi, e come la sua figura abbia segnato profondamente la storia del Paese.

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