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Cronaca

Addio alle lunghe attese per il Passaporto, a Roma si potrà si potrà richiederlo alla Posta

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Adesso si potrà richiedere il Passaporto anche negli Uffici Postali di Roma: ecco come funziona questa novità

Ottenere il Passaporto per viaggiare fuori dall’Unione Europea è stata un’odissea negli ultimi anni, con tempi d’attesa biblici e disagi per i cittadini. Ma finalmente, anche Roma ha trovato una soluzione: da oggi, richiedere il passaporto sarà più semplice grazie alla possibilità di farlo direttamente negli uffici postali.

Il nuovo metodo per richiedere il Passaporto a Roma

Come spiega Il Messaggero, il servizio sarà attivo in via sperimentale in 12 uffici postali della Capitale, seguendo l’esempio di altre città come Bologna, Verona e Cagliari, e rappresenta un’estensione del progetto Polis di Poste Italiane, introdotto a marzo nei Comuni con meno di 15mila abitanti. Questa importante novità è il frutto di un intenso lavoro congiunto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno e il Ministero degli Esteri, che ha permesso di estendere gradualmente il servizio anche alle grandi città. L’obiettivo è ambizioso: entro fine ottobre, saranno ben 2.500 gli uffici postali in piccoli centri dove si potrà richiedere il passaporto. I numeri parlano chiaro: sono già circa 5.000 i passaporti richiesti agli uffici postali, di cui il 65% consegnati comodamente a domicilio. Un successo che testimonia l’efficacia di questa soluzione.

Come funziona?

I residenti e i domiciliati a Roma possono prenotare un appuntamento in uno dei 12 uffici postali abilitati e presentare la documentazione direttamente allo sportello, senza dover più affrontare le lunghe code in Questura. Al momento della richiesta, si potrà scegliere se ritirare il passaporto presso il commissariato indicato nella ricevuta o optare per la consegna a domicilio.

Che cosa serve?

Per richiedere il passaporto, è necessario presentarsi all’ufficio postale muniti di:

Documento d’identità valido
Codice fiscale
Due fototessere identiche, di cui una autenticata
Marca da bollo da 73,50 euro
Contanti per il pagamento del bollettino di 42,50 euro

Un passo in avanti per la semplificazione

L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti verso la semplificazione burocratica e l’agevolazione dei cittadini, che potranno finalmente ottenere il passaporto in modo più rapido e comodo. Si prevede che questa soluzione contribuirà a ridurre significativamente i tempi d’attesa e a migliorare l’esperienza complessiva dei cittadini.

Uno sguardo al futuro

Il successo di questa iniziativa apre la strada a ulteriori sviluppi futuri. Si ipotizza che il servizio possa essere esteso ad altre città e che vengano introdotte ulteriori modalità di richiesta e consegna del passaporto, sfruttando le potenzialità della tecnologia e della digitalizzazione.

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Cronaca

L’ultimo esame del ministro Giuli alla Sapienza: 30 con contestazione dei Collettivi

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Il ministro Alessandro Giuli ha sostenuto il suo ultimo esame universitario a La Sapienza di Roma: contestato all’ingresso della Facoltà

Alessandro Giuli, ministro della Cultura, ha concluso il suo percorso accademico all’Università La Sapienza, superando l’ultimo esame con il massimo dei voti. Un risultato che lo porta ormai a un passo dalla laurea in Storia e Teoria delle Dottrine Teologiche, a 48 anni.

L’ultimo esame universitario del ministro Alessandro Giuli a La Sapienza

La prova si è svolta in un’atmosfera carica di tensione, spiega La Repubblica, tra le contestazioni degli attivisti del collettivo studentesco Cambiare Rotta e le polemiche sorte per la modalità a distanza dell’esame, riservata solo a casi straordinari. Tuttavia, Giuli ha deciso di sostenere l’esame in presenza, nello studio del professor Gaetano Lettieri, anticipando l’orario ufficiale d’inizio per ragioni di sicurezza.

Lettieri, docente di Teologia alla Sapienza, ha spiegato: “L’esame era stato prenotato da due mesi e, in accordo con le forze di polizia allertate dalle contestazioni dei collettivi, è stato anticipato alle otto del mattino. Il ministro non era inizialmente d’accordo, ma alla fine ha accettato”. L’esame, ha proseguito il professore, si è svolto a porte aperte: “Erano presenti due assistenti, altre due persone e qualche studente davanti all’aula”.

L’esame universitario

Nonostante le tensioni esterne, Giuli si è mostrato preparato. “Non ci sono stati sconti nelle domande – ha precisato Lettieri a La Repubblica –. Le risposte erano efficaci ed esaurienti”. Un esame ordinario, insomma, per quanto riguardava il contenuto e la valutazione, ma straordinario per il contesto. Giuli ha lasciato rapidamente l’ateneo dopo la prova, evitando ulteriori contatti con i media o i contestatori. Gli attivisti del collettivo Cambiare Rotta hanno comunque esposto uno striscione: “Giuli lo bocciamo noi. Bocciamo il fascismo e la cultura del precariato”, pur in assenza del ministro.

Il ministro deve preparare la tesi di laurea

Ora Giuli è già proiettato verso la laurea, che dovrebbe arrivare a gennaio 2024. La tesi sarà su Costantino, sotto la guida del professor Lettieri. “Non abbiamo ancora una data precisa – ha commentato il docente a La Repubblica – ma la conclusione del percorso è ormai vicina”. Un evento che chiude un lungo capitolo personale e accademico per il ministro, iniziato molti anni fa nelle aule del primo ateneo romano, e che si conclude con un voto che premia il suo impegno, anche in un contesto di polemiche e tensioni.

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Cronaca

Topi e serpenti nel plesso scolastico di Roma, genitori chiedono interventi per la Scuola Benucci

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Allarme degrado nella scuola Benucci dell’XI Municipio di Roma Capitale: insegnanti trovano nel plesso topi e serpenti

Negli ultimi giorni, la scuola Benucci di Roma è stata teatro di episodi preoccupanti che hanno messo a rischio la sicurezza di educatori e alunni. Dopo l’incidente che ha visto una delle educatrici morsa da un serpente, la situazione è ulteriormente peggiorata con il ritrovamento di numerosi escrementi di topo all’interno delle aule, costringendo il personale a rinviare l’accoglienza dei bambini.

Il ritrovamento di topi e serpenti nella scuola di Roma

Le educatrici hanno dovuto attendere l’intervento di una ditta specializzata in derattizzazione, necessaria per garantire che la struttura sia priva di pericoli igienico-sanitari prima di riaprire le porte ai piccoli alunni. Questo episodio ha esasperato genitori e insegnanti, già preoccupati per le condizioni dell’istituto.

Il plesso scolastico fa parte dell’Istituto Comprensivo Nino Rota, che sorge in prossimità di un vasto parco pubblico, apparentemente abitato da diversi animali. Il capogruppo della Lega Roma Capitale, Fabrizio Santori, e il consigliere in Municipio XI, Enrico Nacca, hanno espresso forte preoccupazione con una nota ufficiale, chiedendo interventi urgenti da parte del presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, e dell’assessore alla scuola.

I problemi di decoro nella scuola Benucci

“È ormai evidente che servano interventi seri e risolutivi per mettere in sicurezza la scuola Benucci e l’intero Istituto Comprensivo Nino Rota. La pazienza di genitori e insegnanti è terminata, e auspichiamo che le autorità competenti intervengano prontamente”, dichiarano Santori e Nacca. L’episodio ha riportato l’attenzione sulle condizioni di manutenzione e sicurezza degli edifici scolastici del Municipio XI, sollevando interrogativi sulla gestione delle strutture scolastiche pubbliche, soprattutto quelle a contatto con aree naturali. Genitori e personale scolastico si attendono risposte rapide per garantire un ambiente sicuro e sano per i bambini e chi vi lavora. Rimane da vedere quali misure concrete saranno adottate per risolvere definitivamente questi problemi.

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Cronaca

Poste Italiane ricorda Silvio Berlusconi, il francobollo dell’ex Premier nel giorno del suo compleanno

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Le Poste Italiane ricordano Silvio Berlusconi: per il suo compleanno, creato un francobollo con l’immagine dell’ex Presidente del Consiglio

Nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 88 anni, il mondo politico e, in particolare, il centrodestra, lo ricorda con affetto e stima. Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia, ha pubblicato un toccante video su X, accompagnato dalla frase “Fin lassù, buon compleanno Presidente”. Anche altri esponenti di spicco del partito, come Deborah Bergamini, Elisabetta Casellati, Maurizio Gasparri e Licia Ronzulli, hanno voluto condividere sui social il loro ricordo del fondatore di Forza Italia, sottolineando la sua impronta indelebile nella politica italiana e l’attualità del suo pensiero.

Il francobollo di Poste Italiane con l’immagine di Silvio Berlusconi

Come spiega La Repubblica, per celebrare la nascita di Silvio Berlusconi, Poste Italiane ha emesso un francobollo commemorativo. Il francobollo, del valore di 1,25 euro, ritrae il Cavaliere sullo sfondo della bandiera italiana ed europea, e ne ricorda il ruolo di imprenditore e quattro volte presidente del Consiglio. Stampato in 350mila esemplari, il francobollo è stato realizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali del Poligrafico e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il ricordo dell’ex Premier

La figura di Silvio Berlusconi rimane una delle più controverse e al tempo stesso significative della storia italiana recente. Imprenditore di successo, ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento prima di entrare in politica, dove ha fondato Forza Italia e guidato il centrodestra alla vittoria in diverse elezioni. Nonostante le numerose critiche e i processi giudiziari, Berlusconi ha mantenuto un forte seguito popolare, lasciando un segno indelebile nella politica e nella società italiana. Il suo ricordo, a un anno dalla scomparsa, continua a suscitare forti emozioni e a dividere l’opinione pubblica.

Le parole degli esponenti del Centrodestra

Matteo Salvini, leader della Lega, ha usato parole forti per difendere la memoria di Berlusconi dagli attacchi che, a suo dire, continuano a provenire dalla sinistra. “A sinistra si ostinano vergognosamente a infangare e attaccare la tua memoria, noi ti ricordiamo come la maggioranza degli italiani che ti ha voluto bene”, ha scritto su X. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ribadito l’importanza di Berlusconi per l’Italia, ricordandolo come un grande leader e un amico personale. La Russa ha sottolineato come l’eredità di Berlusconi vada ben oltre le critiche e gli attacchi, e come la sua figura abbia segnato profondamente la storia del Paese.

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